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AFFRESCO POSTO SOPRA
L'ALTARE STATUA LIGNEA DI S.VITO |
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Via Crucis esposta nella Chiesa Dello Spirito Santo |
VETRATA DELLO SPIRITO SANTO |
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Madonna col Bambino tra i Santi Vito e Modesto,
posta sulla parete sinistra dell?altare maggiore. Un dipinto di analogo
soggetto è citato
nel 1685 negli atti di visita dei delegati di monsignor
Cerici, dove è descritta come icona dietro l?altar
maggiore, una grande tela con i Santi titolari della
chiesa che non è però, la stessa oggi esistente.
Il dipinto a noi conservato infatti, è un?opera databile
alla fine del XIX secolo; la tela, non firmata, di
buona fattura, in discrete condizioni di conservazione |
clicca Grel Lipomo 2008 |
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RAPPRESENTAZIONE DELLA PASSIONE NEL PIAZZALE CHIESA DELLO SPIRITO SANTO IN
LIPOMO SABATO 16 APRILE 2011 ORE 21:15 |
La collocazione di questa VIA CRUCIS,
nella Chiesa dello Spirito Santo in Lipomo,
nasce dall'incontro con l'amico Ennio,
che ne è l'artefice,
e dal ricordo commosso e riconoscente del compianto Massimo,
generoso benefattore della parrocchia.
E' una forma "nuova" di espressione religiosa, che - se pure non gradita ad
alcuni -
invita, attraverso i simboli e il colore,
ad una riflessione profonda sull'amore-sofferenza, con cui
Cristo ha redento il mondo.
E' un forte richiamo anche al cammino della Chiesa nel mondo,
sempre segnato dalla contraddizione, dall'incomprensione e
dall'indifferenza.
Grazie a quanti sapranno accogliere il messaggio!
Grazie a quanti apprezzeranno l'opera!
Don Mario . |
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Compagnia SVITOL di Lipomo
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SCENOGRAFIA DELLA COMMEDIA DIALETTALE CAMBIA TESTA CHE TE SPÖSI |
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Compagnia i SempreVerdi di Cernusco sul Naviglio |
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.Notizie storiche
La chiesa dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia
nasce su una piccola altura sovrastante il centro
storico di Lipomo. L?origine della chiesa risale alla
tarda romanità, la cappella originaria probabilmente
fu costruita ai piedi di una torre d?avvistamento romana.
Della struttura originaria oggi resta solo la
porzione inferiore del campanile fino alla cella campanaria.
A partire dal Sedicesimo secolo disponiamo anche
di alcune descrizioni della chiesa redatte dagli ecclesiastici
negli atti di visita. In uno di questi atti
compilato da monsignor Filippo Archinti nel 1597, la
descrizione ricca di particolari delinea puntualmente
la struttura architettonica ed elenca minuziosamente
gli arredi sacri; viene anche citato un affresco dipinto
sulla parete sovrastante l?altare maggiore, raffigurante
Cristo crocifisso, la Beata Vergine Maria e
San Vito. Si tratta indubbiamente dello stesso affresco
di cui possiamo ancora ammirare una pregevole
testimonianza nella figura del Cristo e di parte di
quella della Vergine Maria. |
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